I fisici trovano un nuovo modo per aumentare la potenza dei laser a fibre ottiche:
Un team internazionale di fisici ha dimostrato il potenziale utilizzo della fibra ottica multimodale per aumentare la potenza dei laser a fibra da tre a nove volte, senza però deteriorare la qualità del fascio, in modo da poterlo focalizzare su bersagli distanti.
“Il nuovo approccio consentirà all’industria di continuare a spremere potenze estremamente elevate dai laser a fibra, rendendoli più utili per l’industria della difesa e per le applicazioni di telerilevamento e di rilevamento delle onde gravitazionali”, ha dichiarato il dottor Linh Nguyen, ricercatore presso l’Università di Adelaide e l’Università dell’Australia Meridionale. “I laser in fibra ad alta potenza sono fondamentali per la produzione e la difesa e lo stanno diventando sempre di più con la proliferazione di veicoli aerei senza pilota (droni) a basso costo nei moderni campi di battaglia”.
“Uno sciame di droni a basso costo può rapidamente prosciugare la risorsa missilistica, lasciando i mezzi e i veicoli militari con una potenza di fuoco insufficiente per le missioni più critiche.” -Aggiunge – “I laser in fibra ad alta potenza, con il loro costo estremamente basso per colpo e la velocità di azione della luce, sono l’unica soluzione di difesa fattibile nel lungo periodo. Questo è noto come vantaggio asimmetrico: un approccio più economico può sconfiggere un sistema più costoso e altamente tecnologico giocando sui grandi numeri”.
“Nel fornire un vantaggio asimmetrico, questa capacità avanzata ha il potenziale per fornire un forte effetto deterrente”.
Aumentare la potenza dei laser a fibre ottiche: conclusione
“L’Australia ha una lunga storia di sviluppo di tecnologie innovative in fibra ottica”, ha aggiunto il dottor Ori Henderson-Sapir, ricercatore dell’Università di Adelaide e del Centro di eccellenza del Consiglio australiano per la ricerca sulle onde gravitazionali. “La nostra ricerca lancia l’Australia in una posizione di leadership mondiale per lo sviluppo della prossima generazione di laser in fibra ad alta potenza, non solo per applicazioni di difesa, ma anche per favorire nuove scoperte scientifiche”.
Il lavoro del team è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.