PESCARA, 30 giugno – “I trabocchi abruzzesi non possono essere considerati alla stregua di qualsiasi stabilimento balneare, ma vanno difesi e tutelati. Per queste ragioni anche alla Camera ho presentato un emendamento che permetterebbe lo stralcio dei trabocchi dalle procedure di gara che il Governo andrà a definire qualora venisse approvato così il Ddl Concorrenza”.
Lo afferma il deputato Andrea Colletti (Alternativa) dopo la presentazione di un emendamento in Commissione Attività Produttive a difesa dei trabocchi abruzzesi
“Lo stralcio dei trabocchi dalla Direttiva 2006/123/CE, la cosiddetta direttiva Bolkestein, come più volte ribadito. – afferma Colletti – .è un atto dovuto e normato dalla direttiva stessa. Lo stesso Governo, in risposta ad una mozione parlamentare,. ha nei fatti confermato l’interpretazione per la quale è presente un regime derogatorio ammesso nel considerando n. 40 della e dall’art. 12 comma 3 della Direttiva, sussistendo motivi imperativi d’interesse generale e di necessità dettati dal regime di tutela, .salvaguardia e conservazione della specificità e dell’esiguo numero. Pertanto, questa non è una difesa di un privilegio,. ma la difesa dell’identità e della storia della nostra regione, identità che la stessa normativa permette di salvaguardare”.
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“Qualora l’emendamento non dovesse passare, il Governo provvederà a definire su iniziativa del Ministero del Turismo e del Ministero delle infrastrutture. i decreti legislativi volti a riordinare e semplificare la disciplina in materia di concessioni demaniali marittime. I criteri però saranno quelli previsti all’interno del Ddl .concorrenza con il grosso pericolo che possano riferirsi anche ai trabocchi: dobbiamo evitare in anticipo questa possibilità”, ribadisce il deputato.
“Devo dire che, purtroppo, tra i parlamentari abruzzesi,. sono il solo in questo momento a dare battaglia in difesa di quello che è un simbolo della nostra regione. Mi auguro che per una battaglia come questa ci sia il coraggio di andare oltre le appartenenze politiche. e di collaborare per difendere insieme un elemento identitario del nostro territorio .ed uno strumento impareggiabile di promozione turistica. Diversi sono i parlamentari abruzzesi in maggioranza. Spero che facciano sentire la propria voce e le giuste ragioni dell’Abruzzo “, conclude Colletti.