Torta di mele 240, elaborazione a “tutto tondo”

Torta di mele 240, elaborazione a “tutto tondo”

 

Torta di mele 240

La Torta di mele 240, è la rivisitazione di una vecchia ricetta della nonna fatta “ad occhio” con l’uso di un bicchiere di vetro particolare ed altri semplici elementi utilizzati nelle cucine di campagna.

Dopo aver preparato gli ingredienti ho equiparato le cose rimescolando “le carte in tavola”. Così dal semplice peso delle uova, ho pareggiato gli altri ingredienti ed è venuta fuori un’autentica bontà. La torta di mele 240, chiamata così, ovviamente, per il ripetersi numerico delle dosi, mi ha regalato, nonostante tutto, una buona soddisfazione. Veramente ottima, semplice nei  prodotti e nella lavorazione, mi ha fatto ricredere sulla teoria degli esperimenti, ma ora vediamola insieme nella cucina di Abruzzo Zoom.


Torta di mele 240, ingredienti

Farina 00 specifica per dolci 240 g

Zucchero 240 g (se non gradite potete diminuire ma il risultato sarà diverso)

4 uova

un pizzico di sale

1 bicchiere di olio di semi di mais

1 bustina di lievito

30 ml di liquore Amaretto + un cucchiaio

5 mele golden o renetta

Zucchero di canna grezzo Q.B.

Zucchero a velo per spolverare Q.B.

Forno statico 180°

Torta di mele 240


Procedimento:


Iniziamo col separare i tuorli dagli albumi e montiamo quest’ultimi a neve ben ferma con un pizzico di sale. Intanto accendiamo il forno.
In una ciotola abbastanza capiente, montiamo i tuorli con lo zucchero, facendo diventare il composto gonfio e spumoso. A questo punto uniamo a filo l’olio e lo facciamo incorporare bene.  Aggiungiamo gradatamente la farina ben setacciata, alternandola con qualche cucchiaiata di albume montato a neve.

Uniamo il lievito anch’esso setacciato, cercando di incorporarlo bene e, per ultimo unire i restanti albumi montati a neve. Con le fruste elettriche a bassa velocità, incorporiamo l’amaretto. Fatta quest’ultima operazione iniziamo a sbucciare le mele. Dobbiamo cercare di essere rapidi per evitare di farle annerire. Qualora non dovessimo riuscirci, metterle in un piatto con del succo di limone che impedirà alle fettine di scurire.

Le mele vanno fatte a fettine non troppo sottili. Ora mettiamo un pò più della metà dell’impasto montato, in una teglia imburrata ed infarinata. Mettiamoci sopra una prima parte di mele a raggiera e copriamo con il restante impasto aiutandoci con un cucchiaio o un lecca pentole per spargerlo e livellarlo bene su tutta la superficie.  Aggiungiamo un’altra fila di fettine a raggiera e cospargiamo prima con il cucchiaio di amaretto e poi con una spolverata di zucchero di canna. Inforniamo a 180° per 45′-50’circa. Una volta fredda spolverare con lo zucchero a velo.

Mi raccomando: NON sformate il dolce prima che sia completamente freddo, altrimenti si romperà. Buon appetito!


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