Rocky Marciano: il libro dedicato al pugile di origine Abruzzese

Rocky Marciano: il libro dedicato al pugile di origine Abruzzese

Rocky Marciano. L’assessore: “Il ricordo del mitico campione occasione di promozione per il territorio”

Pescara, 1 set. Proprio nel giorno del centesimo anniversario della nascita del grande pugile statunitense di origine abruzzese, Rocky Marciano, in Regione, a Pescara, l’assessore al Turismo ed alla Cultura, Daniele D’Amario, ha partecipato alla presentazione del libro “Rocky Marciano – Sulle tracce del mito 1923-2023” del giornalista Dario Ricci, una delle voci più autorevoli dello sport di Radio24-IlSole24Ore.

Il volume, edito da Lab DFG di Giovanni Di Giorgi, non è una biografia di Rocky Marciano ma la ricostruzione di uno spaccato di vita vissuta in cui emergono aneddoti, riflessioni, testimonianze inedite su uno dei grandi pugili della storia e sul contesto culturale e sociale all’interno del quale si è sviluppata la sua vicenda umana e sportiva.

“Grazie al ragguardevole lavoro di Dario Ricci, oggi raccontiamo la storia di uno dei tanti figli del Mezzogiorno che ce l’hanno fatta, – ha esordito l’assessore D’Amario – una storia straordinaria di emigrazione e di riscatto, che fa da contraltare a quelle di tanti che, come i genitori di Rocky Marciano, erano partiti dall’Italia ma che, invece, non sono riusciti ad avere successo. Quella di Marciano – ha proseguito l’assessore – è la storia di un personaggio del tutto particolare. Il suo sogno era, infatti, quello di giocare a baseball ad alto livello ma, da qualche parte, ho letto che non c’era riuscito perché aveva addirittura il braccio debole. Proprio lui, che è rimasto, nella storia del pugilato, l’unico campione del mondo dei pesi massimi a finire la carriera da professionista senza aver mai conosciuto sconfitte”.

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“Questa – ha continuato l’assessore – è anche un’occasione importante, sulla scia del mito di Marciano, per rinsaldare i rapporti tra due Comuni come Ripa Teatina e San Bartolomeo in Galdo che possono vantare il corredo cromosomico del grande campione avendo dato i natali al suo papà ed alla sua mamma. Ci sono tutti i presupposti – ha rilanciato D’Amario – perché il ricordo di Marciano sia quindi un’occasione di interscambio non solo culturale ma anche turistico tra queste comunità. Come Regione Abruzzo, – concluso – non possiamo che incoraggiare questo percorso visto che, oltretutto, il Festival Rocky Marciano che si celebra ogni anno a Ripa Teatina, ormai alla diciannovesima edizione, è una delle manifestazioni più importanti nel suo genere in ambito nazionale”.

All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, oltre all’autore Dario Ricci, il sindaco di Ripa Teatina, Roberto Luciani, ed il primo cittadino di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli. (REGFLASH) DURA/230901