Rivisondoli: fino al 9 gennaio il temporary restaurant di Niko Romito

Rivisondoli: fino al 9 gennaio il temporary restaurant di Niko Romito

Pescara, 29 dicembre 2021. Anche quest’anno l’instancabile Niko Romito, lo chef pluripremiato Michelin originario di Rivisondoli, apre le danze al suo nuovo temporary restaurant.

Dopo il primo progetto avviato nel dicembre 2020, con il suo “nuovo conceptstreet food d’autore, completamente dedicato alla Bomba (ovviamente temporary store) che ha raccolto intorno a sé soddisfazioni e consensi, lo chef che ha fatto di arte virtù, dal 27 dicembre 2021 ha dato il via ad un altro progetto: Spazio Rivisondoli”, il temporary restaurant con gli allievi dell’Accademia Romito.

Il ristorante didattico, che resterà aperto fino al 9 gennaio 2022, sarà gestito dagli allievi dell’Accademia dello chef Niko Romito, sia a pranzo che a cena.

Il monito è: La scuola diventa un lavoro vero e proprio.

Rivisondoli – Niko Romito e gli allievi dell’Accademia  – nel nuovo temporary restaurant

Si tratta del sedicesimo corso della scuola di Alta Cucina Professionale con sede a Casadonna. L’accademia, portavoce del progetto, sottolinea sia l’importanza di questa iniziativa, dove gli studenti potranno assaporare e proporre la loro cucina; sia la possibilità di vivere in un vero ambiente lavorativo che li proietterà in questo mondo e poi nell’evoluzione a diventare futuri chef.

Niko Romito, sempre attivo nell’ambiente e dinamico in ogni singola sfaccettatura, ogni anno, vuole lanciare un messaggio che sia di speranza, gioia, ripresa e produttività. Ad accompagnarlo la sua verve, la fantasia e ancora la sua professionalità imprenditoriale.

Il suo focus, come sempre, è quello di comunicare attraverso il cibo, che è un concetto molto più ampio della semplice cucina. Si tratta di storia, tradizione e della profonda dedizione verso il suo lavoro. Romito, che appena venticinquenne decise di dedicare tutto se stesso al mondo culinario, iniziò come autodidatta; lavorò e portò avanti il ristorante Reale a Rivisondoli insieme a sua sorella. Nel 2011, decise di trasferire la sua attività presso un ex monastero del 1500, a Castel di Sangro, rinominandolo “Casadonna” e inaugurando l’attuale scuola di cucina professionale.

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“foto © Andrea Straccini”