Ai confini tra l’Abruzzo e il Lazio e, al cospetto del monte Velino, c’è un meraviglioso percorso carico di storia. Si tratta del Cammino dei Briganti che si snoda tra borghi medievali e natura incontaminata.
Il Cammino dei Briganti, la Storia
Nel 2005 fu istituita dalla regione Abruzzo, la riserva naturale delle Grotte di Luppa, un luogo che si estende per circa 435 ettari, attualmente gestito dalla cooperativa Cogecstre di Penne. L’area è una zona protetta dove caprioli e lupi vivono indisturbati e dove è possibile osservare anche l’avvoltoio grifone e l’orso.
Luca Gianotti, che da oltre dieci anni propone passeggiate, a piedi o con gli asinelli, sui sentieri del Velino, ha creato insieme alla compagnia dei cammini, di cui fa parte anche Alberto Liberati un nuovo tragitto. Il sentiero è oggi conosciuto con il nome “il cammino dei Briganti“. Esattamente, si parla di circa 100 km – tra Abruzzo e Lazio – con 6 tappe che ripercorrono la strada che lega alcuni territori in cui le imprese di brigantaggio e ribellione ai Savoia hanno lasciato tante storie da scoprire. Luca Gianotti, in precedenza, ha creato anche altri due itinerari: il Sentiero Spallanzani, nell’Appennino Reggiano, e la Via Cretese, sull’isola di Creta.
Per di più nel 2016 è stata pubblicata una guida con tutte le informazioni utili, i recapiti, i posti tappa, le mappe. Ricca, inoltre, di storie che vale la pena leggere per convincersi a partire! oppure da sbirciare durante il cammino, per capire meglio lo spirito del luogo. Il volume è nato anche dalla collaborazione con i volontari Fabiana Mapelli e Alberto Liberati; anche loro guide della Compagnia dei Cammini.
Da Sante Marie alle pendici del monte Velino
Questo percorso è inserito nella Rete dei cammini della Compagnia dei Cammini, un’insieme di escursioni di qualità. Si parte da Sante Marie, un borgo ai piedi dei Monti Carseolani, (Marsica abruzzese) a pochi chilometri dal confine regionale con il Lazio. Sante Marie ha anche contribuito a questo progetto stanziando con delibera una somma di 1000 euro nel 2016. Inoltre la città ha messo a disposizione l’ufficio della Riserva delle Grotte di Luppa. In questo luogo, i “camminatori” sono accolti, ricevono il salvacondotto (cioè il diritto di transito attraverso il territorio) e l’attestato. L’itinerario si percorre in sette giorni e attraversa la Val de Varri, la Valle del Salto e arriva sul fianco del Monte Velino. Il sentiero, già inaugurato nel 2019, è di media difficoltà e può davvero essere visitato da chiunque. Lungo il tragitto si trovano posti convenzionati e soluzioni per pernottare.
Per info e prenotazioni:
Sul sito ufficiale del Cammino trovate l’itinerario con le tappe, le tracce GPS, le strutture e le cose da fare in 7 giorni.
Il Cammino è percorribile anche in MTB. Le tracce GPS sono disponibili con partenza da Scurcola Marsicana/Casale Le Crete. Per maggiori info qui.