Filippo Scòzzari al CLAP Museum di Pescara

Filippo Scòzzari al CLAP Museum di Pescara

Fino al 9 Settembre, presso il CLAP Museum, il nuovo polo espositivo di Pescara, sarà possibile ammirare i lavori del fumettista Filippo Scòzzari.

Filippo Scòzzari, grafico, illustratore e fumettista espone fino al 9 settembre presso il nuovo polo espositivo di Pescara interamente dedicato al fumetto. L’evento, inaugurato in data 22 aprile, sarà accompagnato dalla sua vena umoristica e dissacrante.

I capolavori del fumetto dell’artista Filippo Scòzzari al Clap Museum – Pescara

Io voglio disegnare atmosfere fumose, cazzotti disperati, indagini straordinarie, passioni indecorose, anime perse ma con grandiose generosità insospettate… tutta la merda del cosmo e, non mi accontento di meno, chi siamo e dove andiamo. Con me, come ormai saprete, il fumetto ricomincia sempre da zero.” – Riferisce Filippo Scòzzari, all’inaugurazione al CLAP Museum, e lo fa insieme a una collezione permanente di oltre 324 opere originali di Andrea Pazienza.

Biografia

Filippo Scòzzari è nato il 30 agosto 1946 a Bologna. Esordì pubblicando storie a fumetti a metà degli anni settanta sulle riviste Re Nudo, Il Mago , alter alter e Il Male. Lo stesso anno, insieme agli autori Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Stefano Tamburini e Massimo Mattioli, fondò la rivista Cannibale che con cadenza irregolare uscì per otto numeri, Dal 1978 entrò nella redazione del settimanale satirico romano Il Male, sulle cui pagine fece nascere il personaggio di Suor Dentona. La Conrad e la Coniglio Editore dovettero riscansionare le pagine del vecchio albo della Primo Carnera, poiché col tempo le tavole originali si erano irrimediabilmente degradate.

Nella seconda metà degli anni ottanta fu vicedirettore di Frigidaire e direttore esecutivo de Il Lunedì della Repubblica e si occupò di illustrazioni per pubblicità, manifesti cinematografici, copertine di dischi e marchi commerciali. Nel 1985, col fratello Paolo, fondò a Bologna l’agenzia di pubblicità A. – Alcuni Giovani Occidentali, per la quale realizzò illustrazioni pubblicitarie per riviste di moda e ditte internazionali di abbigliamento.

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Dagli anni novanta, con racconti a fumetti, interventi, recensioni, copertine e illustrazioni, Scòzzari fu ospitato anche fra le pagine del mensile d’erotismo d’autore Blue , chiuso nel 2010 al 200 numero. La quarta ristampa uscì agli inizi del 2008 presso la Coniglio Editore.

Nel 2003, presso la Mondo Bizzarro Gallery di Bologna, tenne la mostra Suor Dentona e altri pezzi e nel 2004, presso la Mondo Bizzarro Gallery trasferitasi a Roma, tenne la mostra Gli Scòzzari di Scòzzari, notevole ed esaustiva. Per la Fandango Libri nel 2017 ha pubblicato una nuova edizione di Prima pagare poi ricordare, che riordina cronologicamente Memorie dell’Arte Bimba e Prima pagare poi ricordare , nel 2019 Lassù no, antologia di racconti di fantascienza a fumetti, con postfazione di Michele Mari e nel 2021 Il Mar delle Blatte, adattamento a fumetti di un racconto di Tommaso Landolfi scritto nel 1939. Nel corso degli anni ha tenuto mostre personali, presentazioni, conferenze e lecture a Bologna, Roma, Milano, Rimini, Matera, Reggio Emilia, Venezia, Treviso, Putignano Barese, Parma, Casoli, Torino, Arezzo, Ivrea, Napoli, Firenze, Livorno, Vignola e a Verucchio, nel proprio giardino.

SCÒZZARI RIDE ANCORA

A cura di Oscar Glioti

curatore esecutivo: Simone Angelini

fino al 9 settembre 2023

www.clapmuseum.it