Festa del Vino Cotto, castagne e sapori d’autunno

Festa del Vino Cotto, castagne e sapori d’autunno

“Festa del Vino Cotto, castagne e sapori d’autunno” a Roccamontepiano



Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 si svolgerà a Roccamontepiano la “Festa del Vino Cotto, castagne e sapori d’autunno”  in contrada Terranova con tante specialità da gustare come gli gnocchi asparagi guanciale e vino cotto, le costine di maiale marinate al vino cotto, l’insalata di zucca, noci e mosto cotto, cantucci e assaggi di vino cotto a cura dell’Associazione Produttori Vino Cotto.

“Dumane passe, ca ‘bbieme a coce” (Domani passa che cominciamo a cucinare) è la frase più frequente che si scambiano parenti e amici in autunno a Roccamontepiano, dandosi appuntamento per il rito della cottura del vino. Ogni famiglia segue la sua ricetta che si tramanda da secoli, per creare un nettare che nella lunga cottura riempirà l’aria di profumi aspri e soavi. Quando l’uva Montepulciano è sufficientemente viola e dolce per essere raccolta, viene pigiata negli antichi torchi di legno, dote imprescindibile di ogni famiglia, e il fuoco comincia a scoppietare sotto la caldaia per accogliere il prezioso succo che a breve comincerà a sobbolire per un tempo lungo di paziente e conviviale attesa.

Roccamontepiano: sapori e tradizioni con la festa del vino cotto

Millenarie sono le origini del vino cotto, largamente utilizzato nei lauti banchetti delle antiche civiltà greche e romane,. per l’Abruzzo se ne trova testimonianza nella pubblicazione di Filippo Rizzi Memoria sull’abuso di cuocere il mosto del 1811,. ma anche lo scrittore inglese Edward Lear, nel suo libro Illustrated Excursions in ltaly (1843-1844) parlando di Carsoli e del territorio circostante scriveva: “…Ho assaggiato alcuni vini, stagionati per molti anni,. che erano di poco inferiori al buon Marsala,…” Guido Giuliani nel suo libro Il vino in Abruzzo. (1975) scrive a proposito del vino cotto: “vino da dessert di antica tradizione e di particolare pregio,. che si consuma nelle occasioni da ricordare, o quale coadiuvante nella cura del raffreddore e dell’influenza”.

Riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale dal Ministero dell’Agricoltura,  fa parte dei prodotti di Comunità di Slow Food che salvaguarda le specialità abruzzesi realizzati con tecniche ancestrali e si appresta a diventarne un presidio. Alla cottura tradizionale familiare si affianca quella portata avanti dalla cooperativa che svolge l’attività di produzione di vino cotto e mosto cotto in contrada Terranova di Roccamontepiano.

Roccamontepiano, alle pendici della Majella, si sviluppò intorno ad una rocca longobarda,. “Rocca Montis Plani” o “Rocca De Monte Plano”, posta a difesa del lato orientale della Maiella, vigneti e uliveti ne hanno disegnato il paesaggio, solcato a valle dai caratteristici calanchi.



Il programma:

Sabato 28 ottobre 2023:

Il Cammino del Vino Cotto: tre chilometri di percorso a piedi e mountain bike  sul crinale del colle di Pomaro, in un paesaggio in cui si alternano distese di uliveti , vigneti  e calanchi, posti tra la valle del Fiume Alento e del Fosso Focaro e l’orizzonte é quello incantevole dei tratti lineari della Maiella Madre e del Gran Sasso d’Italia, una lenta e piacevole passeggiata seguirà il “carro tradizionale de l’Antico Tratturo” Nico Ciavalini e la narrazione teatrale e musicale di Marcello Sacerdote

Degustazione dei prodotti della terra, visita guidata e performance teatrale itinerante

Prenotazione al n. 339 8364852

contributo volontario per i soli adulti di 5 euro (bambini fino a 10 anni tutto gratuito)

ore 09.30  Casa Volpe (edificio il terra cruda) Contrada Giancola

10.30 Museo Tradizione Contadina di Pomaro (Degustazione Vino Cotto e dolci tradizionali )

11.30  Calanchi di Colle Cerrone – Performance teatrale e musicale sul Tratturo Centurelle-Montesecco con Marcello Sacerdote in “il cammino narrante”

13.00 Contrada Terranova – Pranzo (facoltativo), nel palatenda

Per info:  3398364852

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Ore 13.00 apertura stand gastronomici per il pranzo e performance del Maestro Marcello Sacerdote presso il palatenda e musica dal vino con lo Zampognaro 

14.00 apertura fiera-mercato dei “Sapori d’Autunno”, artigianato artistico e prodotti tipici abruzzesi con degustazioni presso il portico del museo Giuseppe Lisio

16.00  presso il museo Giuseppe Lisio, incontro su “la Natura ci aiuta: scopri il potere salutare delle piante”

20.00 – intrattenimento musicale ed esibizione Scuola di Ballo

21.00 – spettacolo musicale con gli AURAL  serata dance

Domenica 29 ottobre:

Ore 10.30 Apertura fiera-mercato dei “Sapori d’Autunno”, artigianato artistico e prodotti tipici abruzzesi con degustazione presso il portico del museo Giuseppe Lisio

11.00:  Rappresentazione della cottura tradizionale del mosto (a cura dell’Associazione Produttori Vino Cotto d’Abruzzo)

12.00  Apertura stand gastronomici presso il palatenda

14.00 animazione musicale tradizionale con “le dú botte” e performance.

Fonte.

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