A l’Aquila si svolge la Festa del Cioccolato, La kermesse più golosa dell’anno presso corso vittorio Emanuele fino al 24 settembre 2023
Il tour delle Feste del Cioccolato Nazionali, iniziato in data 22 settembre, è l’unico evento gastronomico monotematico esistente che si manifesta non solo come fiera-mercato ma promuove e muove tutta la cultura che interessa questo nobile e affascinante alimento.
Festa del Cioccolato, per promuovere la cultura, la golosità e la qualità di un prodotto che raggiunge la sublimazione dei sensi
La Kermesse più golosa dell’anno, con il Patrocinio del Comune dell’Aquila, vedrà la partecipazione di artigiani Maestri Cioccolatieri provenienti da più parti d’Italia, che ormai da anni portano in piazza la cultura e l’arte della produzione artigianale del cioccolato che, diversamente da quello industriale, è senza aggiunta di additivi e conservanti, quindi, proposto “fresco” dal produttore al consumatore, conserva in sé tutto il profumo e la fragranza del cioccolato “vero”, difficile da trovare in commercio.
Assolutamente da non perdere i laboratori didattici sulla lavorazione del cioccolato, prenotabili direttamente sul sito internet, un mezzo simpatico per avvicinare tutti e in modo particolare i bimbi al mondo del cacao.
Un po’ di storia
Tutto è iniziato in America Latina
La storia di 4.000 anni del cioccolato è iniziata nell’antica Mesoamerica, l’attuale Messico. Bevevano il loro cioccolato durante i rituali e lo usavano come medicina. Secoli dopo, i Maya elogiavano il cioccolato come la bevanda degli dei. Il cioccolato Maya era una miscela venerata a base di semi di cacao tostati e macinati mescolati con peperoncini, acqua e farina di mais.
Credevano che il cioccolato fosse un dono del dio Quetzalcoatl e lo bevevano come bevanda rinfrescante, afrodisiaco e persino per prepararsi alla guerra.
Il cioccolato arriva in Spagna
Nessuno sa con certezza quando il cioccolato arrivò in Spagna. La leggenda narra che l’esploratore Hernán Cortés portò il cioccolato nella sua terra natale nel 1528. Si credeva che Cortés avesse scoperto il cioccolato durante una spedizione nelle Americhe. Il cioccolato divenne rapidamente popolare tra i ricchi e i benestanti.
Anche i monaci cattolici amavano il cioccolato e lo bevevano per favorire le pratiche religiose.
Il cioccolato seduce l’Europa
Gli spagnoli tennero nascosto il cioccolato per molto tempo. Per celebrare l’unione portò campioni di cioccolato alle corti reali di Francia. Seguendo l’esempio della Francia, il cioccolato fece presto la sua comparsa in Gran Bretagna in apposite «case del cioccolato». Il cioccolato rimase immensamente popolare tra l’aristocrazia europea.
I reali e le classi superiori consumavano il cioccolato per i suoi benefici per la salute e per la sua decadenza. Il cioccolato veniva ancora prodotto manualmente, un processo lento e laborioso. Nel 1828, l’invenzione della pressa per il cioccolato rivoluzionò la produzione del cioccolato. La polvere veniva poi mescolata con liquidi e versata in uno stampo, dove si solidificava in una tavoletta di cioccolato commestibile.
Magnum dei giorni nostri
Nel 1989 Magnum lanciò per la prima volta il classico gelato al cioccolato che conosci e ami. Le origini di Magnum risiedono in Belgio, dove il nostro produttore di cioccolato belga di prima qualità ha sviluppato un rivestimento di cioccolato unico con la caratteristica crepa da abbinare a un morbido gelato alla vaniglia. La prossima volta che dai un morso al tuo Magnum preferito, prenditi un momento per assaporare il gusto della storia del cioccolato.