I canestrelli sono dei biscotti davvero deliziosi! L’origine e la passione di questi frollini non è certa; si ipotizza che, molto probabilmente, appartengano all’entroterra Ligure (o comunque nel basso Piemonte). I canestrelli più conosciuti, sono quelli di Torriglia, nel genovese. Però, a dirla tutta, avendoli (personalmente) assaggiati altrove, ho trovato ottime e gustose varianti che non hanno niente da invidiare a un classico intramontabile. Comunque, quelli di Torriglia, sono davvero di ottima qualità. Oggi vi propongo una ricetta che qui in Abruzzo, si prepara in diverse località.
Canestrelli: Ingredienti per 6 persone circa
400 g di farina
290 g di burro (ammorbidito a pezzetti a temperatura ambiente)
120 g di zucchero
3 uova
zucchero a velo Q.B.
Preparazione:
Come prima cosa separiamo i tuorli dagli albumi. Setacciamo bene la farina e la versiamo a fontana sulla spianatoia unendo 290 g di burro ammorbidito, con lo zucchero e i tuorli; lavoriamo energicamente tutti gli ingredienti, fino a ottenere un impasto omogeneo.
Ora formiamo una palla d’impasto e l’avvolgiamo nella pellicola trasparente e la lasciamo riposare per almeno un’ora. Poi riprendiamo la frolla ottenuta e la stendiamo con il mattarello ottenendo una sfoglia dello spessore di un centimetro circa.
Con una forma apposita, (la forma di fiore con un buco al centro), ricavate i canestrelli. Se non trovate la formina esatta, ne basta ovviamente una a fiore. Ricaverete il foro centrale come vi è più comodo.
Adesso prendiamo la leccarda del forno, rivestiamo di carta forno; oppure utilizziamo una teglia apposita, sempre rivestita di carta forno. Vi adagiamo i canestrelli, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.
Adesso, con un pennello da cucina, spennelliamo con l’albume leggermente sbattuto e poi li cuociamo in forno a 180°per circa 20 minuti.
A questo punto, togliamo i canestrelli dal forno e facciamoli raffreddare; quando saranno completamente freddi, li cospargiamo con abbondante zucchero a velo. Qualora non dovessimo consumarli subito, possiamo tranquillamente sistemarli in un contenitore adatto e, disponendoli a piani, sovrapponiamo tra uno strato e l’altro, della carta forno. Si devono comunque consumare entro una decina di giorni. Le ricette di Abruzzo Zoom.