Alla scoperta del patrimonio archeologico di Chieti

Alla scoperta del patrimonio archeologico di Chieti

Alla scoperta e per la valorizzazione del patrimonio archeologico di Chieti. Far scoprire agli studenti la ricchezza del patrimonio storico-archeologico di Chieti e impegnarli nell’ideazione e realizzazione di attività di valorizzazione è lo scopo di un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara con il Liceo Classico ed il Liceo Classico Europeo “G. B. Vico” di Chieti nell’ambito  del progetto “ThEATEr”, un percorso PCTO iniziato ad aprile con alcuni laboratori di archeologia e anche di comunicazione tenuti in Ateneo dal professor Pierluigi Ortolano, docente di Linguistica Italiana alla “d’Annunzio” e dalla dottoressa Patrizia Staffilani.

Cheti: alla scoperta del patrimonio e valorizzazione archeologica con il progetto “ThEATEr”

Ieri gli studenti hanno vissuto un primo momento di condivisione con la città partecipando a una lezione itinerante di storia romana. e letteratura latina con i professori Patrizio Domenicucci, docente di Lingua e Letteratura Latina alla “d’Annunzio” .e Alister Filippini ed il dottor Francesco Di Giorgio per le vie del centro storico.

L’incontro, inserito anche nel calendario della XXII edizione del “Maggio dei Libri”, ha visto i ragazzi leggere brani di autori latini al pubblico presente. Il percorso formativo, coordinato dalla professoressa Roberta Iezzi per il liceo “G. B. Vico” e dal professor Francesco Berardi per l’Università “Gabriele d’Annunzio”, proseguirà, poi,  con le visite presso l’anfiteatro romano e il museo archeologico “La Civitella”, dove gli studenti, accolti dal Direttore Marcello Iannicca, seguiranno un laboratorio didattico a cura degli educatori museali della RTI “Musa Connessioni per la cultura”. Nei giorni 18 e 19 giugno prossimi, in occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”, gli studenti del Liceo Classico e del Liceo Classico Europeo “G. B. Vico” faranno da cicerone a chi visiterà l’anfiteatro romano.

ancheLa formazione universitaria – dice il professor Carmine Catenacci,. Direttore del DILASS della “d’Annunzio”, spiegando il senso dell’iniziativa – .si apre alla cittadinanza attiva coinvolgendo le giovani generazioni in progetti di valorizzazione del patrimonio culturale. Saper progettare e realizzare forme di recupero e promozione dell’antico. è una competenza che, in sinergia con la scuola, .cerchiamo di sviluppare negli studenti anche in vista di un rilancio economico del territorio”.

poi  “Ho sostenuto con forza questo progetto – sottolinea ancora la professoressa Paola Di Renzo, Rettrice del Liceo “G. B. Vico” di Chieti.convinta dell’importanza di far conoscere il nostro territorio e di orientare i ragazzi .anche verso le attività di ricercatore e di archeologo necessarie per la sua riscoperta”.