L’Abruzzo è la terza regione in cui si spende di più pro capite a rate e online
Secondo i dati dell’Osservatorio Soisy le regioni i cui abitanti hanno pagato di più online a rate nel 2021 sono Lombardia e Lazio, ma analizzando la spesa pro capite, troviamo sul podio, al terzo posto, l’Abruzzo, preceduta da Sardegna e Valle d’Aosta. La top 5 è completata dalle regioni Lazio e Calabria. Seguono poi Basilicata, Sicilia e Marche, con Lombardia e Piemonte a chiudere le prime dieci posizioni.
In Abruzzo, il carrello medio dei finanziamenti rateali online è di circa 812€: sono principalmente richiesti da acquirenti con un’età media di 43 anni
L’Abruzzo è la terza regione dove, in media a livello pro capite, è più diffuso l’acquisto online tramite pagamento rateale, dopo Sardegna e Valle d’Aosta. Per un totale di 996 mila euro spesi nel 2021, i consumatori abruzzesi che prediligono il pagamento dilazionato hanno un’età media di 43 anni. e spendono circa 812€. Sebbene la presenza di Soisy risulti equidistribuita su e-commerce che si rivolgono indistintamente a un target maschile e femminile,. nel 67% dei casi, a livello nazionale sono gli uomini a richiedere. e ottenere un pagamento digitale dilazionato. In Abruzzo il 29,10% di finanziamenti a rate online sono richiesti da donne.
Per quanto riguarda le province, Chieti e Teramo sono le città abruzzesi ad aver richiesto più pagamenti dilazionati online nel 2021,. rispettivamente di 301.817€ e 233.500€. A seguire troviamo L’Aquila e Pescara con una richiesta di pagamenti dilazionati online meno frequente. Il capoluogo di regione ha però il carrello medio più alto, di circa 875 euro. I consumatori abruzzesi che prediligono il pagamento dilazionato hanno una fascia d’età compresa tra i 42 e i 44 anni: .la provincia di Teramo ha gli acquirenti più giovani, con un’età media di 42 anni,. mentre L’Aquila i più maturi, con una media di 44 anni. Infine, per quanto riguarda la percentuale di donne che hanno richiesto un finanziamento a rate,. risulta una scelta più frequente per il target femminile di Teramo (32,99%) e Pescara (30%).
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Questo è quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio Soisy, azienda fintech che opera nel mondo dei servizi finanziari offrendo pagamenti rateali da 3 rate in su, .finanziati da investitori privati attraverso il P2P lending. Attraverso il suo DataLab, l’azienda ha creato una mappa interattiva dell’Italia – per ora in fase beta – con cui visualizzare le regioni e le province italiane in cui si paga a rate, mostrando cosa si acquista in maniera dilazionata e per quali importi, così da fornire uno spaccato sulle abitudini di spesa rateizzate e relativi impatti sui portafogli delle famiglie italiane. Sono stati analizzati 960 e-commerce che hanno realizzato almeno una vendita a rate nel 2021 tramite Soisy e più di 38.000 acquirenti online che, una o più volte nello scorso anno, hanno usufruito del pagamento dilazionato.
IL NUMERO DI RATE PREFERITO DAGLI ACQUIRENTI ABRUZZESI
A livello nazionale la domanda di rateizzazione dei pagamenti non si differenzia molto, anzi è abbastanza univoca e si assesta sulla durata annuale, pari a 12 mensilità e anche in Abruzzo è la scelta prediletta. La possibilità di andare oltre un piano di massimo tre rate offerto da altri operatori del BNPL consente, con il modello di Soisy, di finalizzare l’acquisto di beni di valore più elevato e prodotti e servizi con una dilazione a medio-lungo termine.
I DATI DEL BUY NOW PAY LATER IN ITALIA
A livello nazionale, analizzando il valore degli acquisti pagati a rate in termini assoluti, la Lombardia e il Lazio risultano essere le aree con le maggiori richieste di finanziamento, rispettivamente pari a 5,49 milioni di euro e di 4,42 milioni di euro.
Segue il Sud d’Italia, con Campania e Sicilia al terzo e quarto posto con pagamenti dilazionati per un valore di 2,91 e 2,73 milioni di euro e Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, con richieste attorno ai 2 milioni di euro. Chiudono la classifica Puglia e Toscana con finanziamenti di circa 1,8 milioni di euro e Calabria, con 1,4 milioni di euro.
Classifica delle regioni per spesa totale in acquisti online a rate in termini assoluti
